Vista l’imminente discussione al D.L, Aiuti Bis prevista a partire dal giorno 31/08/2022, chiede a tutte le forze politiche della 5ª e 6ª commissioni riunite e alla politica tutta che ha veramente a cuore le sorti di migliaia di donne e uomini precari della scuola, che venga data la stessa possibilità, come è accaduto per i concorsi di Infanzia, Primaria, Secondaria e per i docenti di religione di cui è imminente la partenza, di accedere alla formazione abilitante e GM a scorrimento. Si ricorda che è stato modificato pure lo Straordinario bis 2020, togliendo addirittura una prova orale e rendendo retroattive le immissioni in ruolo.
In particolare, nel concorso straordinario bis vi è un’ulteriore stortura, la GM non prevede scorrimento, perciò i vincitori in contemporanea sia del concorso ordinario che straordinario, lasceranno i posti liberi dello straordinario che non potranno scorrere. Si perderanno, dunque, posti per le immissioni in ruolo, in un momento di forte ricorso alle supplenze annuali.
Con la creazione di graduatorie a scorrimento (GM) proposta dal Coordinamento, in cui si inseriscano tutti i partecipanti in quanto idonei non vincitori, si farebbe giustizia riconoscendo il merito ai candidati e si otterrebbe il risultato di coprire i posti degli imminenti pensionamenti, tutelando i diritti dei vincitori del concorso straordinario bis, coprendo nella fase transitoria le cattedre lasciate scoperte dai pensionamenti. Si riuscirebbe anche a coprire i posti dei rinunciatari: sarebbe, infatti, paradossale che un vincitore che non rientri nel quorum dei posti messi a bando, occupi dopo aver superato il concorso straordinario un posto vacante destinato a supplenza, invece che utilizzato per le immissioni in ruolo, proprio perché la GM non è a scorrimento.
Questa potrebbe essere una fase transitoria in attesa di partire con la Riforma scolastica, dando stabilità a chi ha sostenuto un orale davanti a commissioni in tutta Italia che non hanno garantito omogeneità di trattamento come dovrebbe essere in un concorso nazionale.
Questa potrebbe essere l’ultima occasione della politica di dimostrare con i fatti che la scuola e i lavoratori della scuola rappresentino realmente una componente fondamentale dello stato.
Non avete più scuse e per una volta lasciate fuori ideologie personali a discapito dei cittadini che chiedono solo risposte.
A tal proposito, invitiamo politici, stampa e sindacati alla manifestazione che si terrà il giorno 30/08/2022 alle ore 10,30 presso Piazza Santissimi Apostoli, Roma.
Di seguito, l’emendamento che speriamo venga portato avanti in questi giorni, proprio perché rientrante in una situazione emergenziale.
EMENDAMENTO AL DECRETO AIUTI O IN ALTRI PROVVEDIMENTI UTILI/DECRETI
Procedura concorsuale straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
ART59, 9 -bis . In via straordinaria, per un numero di posti pari a quelli vacanti e disponibili per l’anno scolastico 2021/2022 e seguenti che residuano dalle immissioni in ruolo effettuate ai sensi dei commi 1, 2, 3 e 4, salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi con i decreti del Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’istruzione nn. 498 e 499 del 21 aprile 2020, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale , 4a serie speciale, n. 34 del 28 aprile 2020, è bandita una procedura concorsuale straordinaria per regione e classe di concorso riservata ai docenti non compresi tra quelli di cui al comma 4 che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. Il bando determina altresì il contributo di segreteria posto a carico dei partecipanti, in misura tale da coprire integralmente l’onere della procedura concorsuale. Ciascun candidato può partecipare alla procedura in un’unica regione e per una sola classe di concorso e può partecipare solo per una classe di concorso per la quale abbia maturato almeno una annualità, valutata ai sensi del primo periodo. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito in una prova disciplinare da tenere entro il 31 dicembre 2021, le cui caratteristiche sono definite con decreto del Ministro dell’istruzione. Nel limite dei posti di cui al presente comma, I candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione, anche in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali e che prevede una prova conclusiva, secondo modalità definite dal decreto del Ministro dell’istruzione di cui al periodo precedente. In caso di positiva valutazione del percorso di formazione e della prova conclusiva il candidato è assunto a tempo indeterminato a decorrere dal 1° settembre 2022 sui posti vacanti e disponibili di cui al primo periodo, che sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e immissione in ruolo. Le graduatorie di cui al presente comma sono integrate con gli idonei non vincitori, in base al proprio punteggio e vengono utilizzate per l’immissione in ruolo dei candidati sui posti liberi dopo eventuali rinunce nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 e seguenti fino al completo esaurimento della graduatoria di merito. I docenti assunti e gli idonei non vincitori svolgono altresì il percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. Le graduatorie di cui al presente comma decadono con l’immissione in ruolo di tutti gli idonei non vincitori dei vincitori.
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso ordinario 2022 della scuola
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