Gente come Costanzo con una lunghissima carriera nel mondo del Giornalismo, dello Spettacolo e della Televisione, certamente esercita ancora, malgrado l’età, un forte potere sull’opinione pubblica che é quel generale modo medio di pensare e su cui oggi si formano giudizi o meglio ancora i pregiudizi.
E in un’epoca come la nostra dove il pensiero critico che si fonda su giudizi ponderati, argomentati, verificati, non esiste quasi più, allora sono alcuni programmi diseducativi e certe frasi superficiali come quelle di Maurizio Costanzo che diventano ancora più pericolosi di quanto sia stato giustamente denunciato dal maggior esperto oggi in Italia del nostro lavoro dal punto di visto dei rischi ad esso correlati, che non è un sindacalista ma un medico.
Insomma le frasi di Costanzo oltre ad essere odiose e da contestare, ci recano un danno di immagine enorme a noi e alla Scuola, aumentando i pregiudizi della società contro di noi, come certi brutti film, certi sceneggiati televisivi, certi articoli di giornale, certe dichiarazioni di “maestri di pensiero” che in tutti questi anni hanno contribuito a rendere questa nostra professione, nella comune percezione sociale, di basso livello, tale da giustificare , atteggiamenti aggressivi contro gli insegnanti e basse retribuzioni.
In questo paese due dovrebbero essere le figure che si dovrebbero esaltare, il medico, e in questo caso ci pensano le loro lobby e l’insegnante e qui credetemi non ci pensa nessuno se é vero come é vero che alle frasi vergognose di Costanzo ha ribattuto un medico e non un rappresentante sindacale, le prime reazioni dei sindacalisti sono arrivate con grave ritardo e solo dopo che Vittorio Lodolo D’oria ha fatto la sua denuncia pubblica.
Libero Tassella
