Luca Sforzini, imprenditore culturale e fondatore del movimento Rinascimento, lancia un monito sulla situazione critica che sta attraversando l’Agenzia DIRE, una delle principali agenzie di stampa italiane. “Il collasso della libertà di stampa equivale al collasso della democrazia”, afferma Sforzini, sottolineando come mesi di difficoltà retributive e gestionali rappresentino un segnale allarmante per il sistema informativo italiano.
Secondo Sforzini, il caso DIRE non è soltanto una questione aziendale, ma un simbolo della crisi del pluralismo informativo: “Troppe testate sono in difficoltà, troppi giornalisti subiscono pressioni. Difendere l’informazione significa difendere la libertà”.
Rinascimento propone una riforma radicale del settore editoriale, basata su norme chiare, merito nella direzione e tutela dell’indipendenza informativa. “L’Italia ha bisogno di voci libere, non di megafoni. Chi non comprende questo è parte del problema”, conclude Sforzini.
La vicenda dell’Agenzia DIRE è un campanello d’allarme che richiede risposte concrete e immediate per salvaguardare la democrazia e il diritto all’informazione.
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