Le riunioni già calendarizzate prima del 5 marzo fatele svolgere solo con modalità telematica, ma quelle convocate dopo tale data sono illegittime , non andate a scuola se convocati. La situazione è veramente seria, abbiamo il diritto di tutelare la nostra salute, quella dei nostri familiari e di tutte le persone con cui veniamo a contatto. Le riunioni vanno evitate. Noi di SBC insieme ai compagni di P.S.P. lunedì chiederemo la chiusura delle scuole tout court fino alla prima decade di aprile, la sospensione delle gite fino alla fine dell’anno, l’annullamento delle prove Invalsi e l’adattamento degli esami di Stato alla situazione di emergenza. Il nostro comunicato di ieri inviato all’ Azzolina e il video messaggio di Lucio Ficara hanno avuto un parziale effetto.
I DS che hanno convocato o che convocano docenti per una qualsiasi riunione straordinaria non prevista prima del 5 vanno denunciati all’autorità giudiziaria ex art.650 C.P. e segnalati all’ Asl competente nonché all’U.S.R. per eventuali provvedimenti disciplinari nei loro confronti. Comunque il consiglio dei ministri ieri notte ha cominciato a prendere in considerazione la chiusura delle scuole ben oltre il 15 marzo. S.BC. non può non esprimere la sua condanna per tutti coloro, compresi i sindacati di categoria, che hanno sottovalutato il fenomeno e non hanno appoggiato la chiusura delle le scuole in tutt’Italia proposta da Scuola Bene Comune e da Partigiani della Scuola Pubblica dopo la pausa di Carnevale.
Per la chiusura delle scuole chiederemo l’intervento di tutti i sindacati.
Libero Tassella S.B.C.
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