Regionalizzazione – Il risultato delle europee per forza di cose si ripercuoterà sulla scuola. La regionalizzazione della scuola incombe? Il Movimento 5 Stelle dovrà cedere probabilmente sia sulla regionalizzazione sia sul TAV e su alcune politiche “garantiste”.
Inizia, dunque, un periodo davvero complicato per l’Italia poichè le politiche improntate sulla difesa dello stato sociale voluto dai pentastellati potrebbe cedere il passo alla politica più “spregiudicata” della Lega.
E’ vero anche che il risultato delle Europee potrebbe essere figlio di un voto di protesta, la scuola, in particolare i precari, sembra aver scelto di non votare il M5S per “punirlo”, ma affidarsi alla Lega potrebbe significare aprire ad una nuova stagione che prende il via proprio dalla parcellizzazione di molte politiche, dai concorsi regionali, dall’impossibilità di chiedere trasferimento e via di questo passo. Idee e proposte note da tutti poichè sbandierati da sempre dal partito di Salvini.
E’ vero anche che al momento, piaccia o meno, in Parlamento il gruppo più forte resta ancora il M5S almeno fino a quando non si deciderà di andare a votare e se si voterà per le politiche non necessariamente la Lega confermerà lo stesso risultato delle europee, PD docet.
