La rivoluzione digitale per i pensionati arriva a giugno 2024 – Il presidente Inps Fava annuncia una piacevole novità per i pensionati: un’applicazione “app pensioni” che non è MyINPS, completamente dedicata alla gestione delle pensioni, semplice e intuitiva come quelle bancarie.
Scopriamo i dettagli dell’APP Pensioni, il nuovo strumento e le sue potenzialità diverse da quelle MyINPS
La digitalizzazione dei servizi previdenziali prosegue spedita. Secondo quanto dichiarato da Gabriele Fava oggi a La Repubblica, a breve vedrà la luce una app Inps specifica per la consultazione del cedolino della pensione, (quello di giugno 2024? n.d.r) delle proiezioni pensionistiche e dei contributi versati. Un vero e proprio “pensionometro”, per utilizzare le sue parole, che permetterà di monitorare la propria posizione in tempo reale con pochi click.
Sebbene già esistano funzionalità simili sull’app MyInps e sul portale istituzionale, questo strumento si preannuncia ancora più semplice e accessibile. Prende spunto dalle applicazioni bancarie, offrendo agli utenti un’interfaccia intuitiva per visualizzare tutte le informazioni fondamentali con un paio di tap.
App pensioni, basteranno un paio di tap
Fava auspica una rapida implementazione, sfruttando le risorse del PNRR destinate al digitale. Inoltre, per le fasce più anziane sarà sviluppata una versione per smart TV, così da usufruire dei servizi pensionistici direttamente da casa senza bisogno di altri dispositivi.
Questa “app pensioni”, da non confondere con MyINPS, rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di dematerializzazione dei servizi INPS. Grazie a interfacce semplici e ben progettate, potrà migliorare l’esperienza degli utenti e agevolarne l’accesso alle proprie informazioni previdenziali da remoto. Una piccola rivoluzione digitale tutta a vantaggio dei cittadini e dei pensionati.
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