SBC Elezioni CSPI, vince l’astensionismo

Lo avevamo previsto, gli insegnanti e gli ATA, a queste elezioni per il CSPI di oggi hanno votato anche i DS, sono lontani dalle istituzioni perché le istituzioni sono distanti anni luce da loro. Una lontananza reciproca molto pericolosa. E quindi nelle elezioni che hanno coinvolto un milione di Italiani che lavorano nella scuola, a vincere è stato l’astensionismo.

A questo si unisce una tendenza molto pericolosa cioè quella della sfiducia nella funzione voto come strumento di cambiamento che purtroppo vedremo ripetersi in un’elezione politica ben più importante, quella delle Europee di giugno e sappiamo quanto le politiche europee incidono in tutti i settori della nostra vita di cittadini.

Questo è un grave fenomeno della deriva democratica di questo Paese in cui governo e parlamento sono l’espressione solo di una minoranza di votanti e colpa di una maggioranza di non votanti, di chi non sceglie di chi resta indifferente a tutto. Odio gli indifferenti ripeto con Antonio Gramsci.

Non ha fatto eccezione quindi l’elezione di oggi, noi di SBC appoggiavamo una lista di un sindacato di base Noi Scuola, e i risultati in alcune scuole fiorentine per questa lista sono stati più che lusinghieri. Tra qualche settimana credo sapremo i risultati definitivi dell’elezione per la componente elettiva del CSPI, ma credo che ancora una volta saranno eletti coloro che sono stati presentati nelle liste dei sindacati rappresentativi, quelli che i docenti criticano sui social, entreranno nel CSPI sindacalisti di professione esonerati da tempo e nessun docente o ATA proveniente dalla scuola reale.

Noi la nostra parte l’abbiamo fatta e siano contenti di averla fatta. Un gruppo Facebook che si limita a guardare e a descrivere l’esistente e che non si espone non pronuncia una parola critica, eretica. non fa un atto contro, non dice no, per me non ha ragione di esistere. La realtà si studia per cambiarla non per contemplarla.

Libero Tassella SBC

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