Il Governo Meloni torna al centro del dibattito politico con una decisione che sta sollevando numerose critiche. Tra i punti più discussi ci sono i tagli alla scuola, che hanno suscitato preoccupazione. Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi Sinistra, ha espresso preoccupazione per le misure contenute nel decreto Pnrr Scuola, evidenziando un disinvestimento nel sistema educativo italiano dovuto ai tagli alla scuola.
Secondo Piccolotti, nonostante un surplus di gettito fiscale, il governo sembra intenzionato a risparmiare a discapito di studenti e studentesse. Tra le norme contestate, spicca il limite imposto al numero di classi attivabili nelle scuole secondarie superiori per l’anno scolastico 2024-25, che non potrà superare quello dell’anno precedente. “Questo significa arrendersi di fronte al problema delle classi pollaio”, ha dichiarato la deputata, sottolineando come tagli alla scuola come classi sovraffollate compromettano la qualità dell’insegnamento e impediscano un’educazione personalizzata. Inoltre, le misure potrebbero intensificare i tagli operativi alla scuola.
Piccolotti accusa il governo di ignorare le criticità del sistema scolastico e di perseguire politiche orientate esclusivamente al risparmio economico, senza considerare l’impatto sul futuro del Paese. I tagli alla scuola sono un tema cruciale che continua ad alimentare il dibattito pubblico e politico, riflettendo un taglio significativo nel sistema scolastico.
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