Roma, 29 set – “Una parte consistente del Recovery Fund dovrà necessariamente essere dedicata al sistema dell’istruzione, della ricerca e della cultura: sono questi i veri motori per il rilancio del Paese. Il Parlamento ha arricchito il lavoro svolto dal Governo sulle priorità di utilizzo delle risorse europee, individuando come temi trasversali e imprescindibili in ogni campo la digitalizzazione e l’innovazione”. Così Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio, relatore dello schema di relazione sul Recovery Fund che ha da poco ricevuto parere favorevole.
“Tra i punti principali c’è un grande piano di edilizia scolastica, che non contempli soltanto interventi di messa in sicurezza, ma investa in ambienti innovativi di apprendimento, anche attraverso la costruzione di nuove strutture, e apra maggiormente le scuole al territorio, ad esempio con l’utilizzo all’esterno di palestre e biblioteche”, prosegue.
“Una maggiore valorizzazione del personale scolastico per noi è fondamentale: questa dovrà essere perseguita con l’adeguamento degli stipendi ma anche con una formazione continua, che permetta in particolare ai docenti di portare avanti il processo di innovazione della didattica. Continueremo infine inoltre a lavorare per il contrasto alla povertà educativa e, di conseguenza, al fenomeno della dispersione scolastica, così come per migliorare il sistema della formazione universitaria allineando l’Italia alla media europea per numero di laureati”, conclude Vacca.
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