Nel mese di luglio, circa 360 mila famiglie dovranno affrontare il rinnovo della domanda per l’Assegno di Inclusione (AdI), una misura di sostegno economico introdotta nel 2024 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Tuttavia, il rinnovo non è automatico: l’INPS verifica attentamente i requisiti per approvare la nuova richiesta.
L’AdI è destinato ai nuclei familiari con almeno un componente fragile, come minori, disabili, over 60 o persone prese in carico dai servizi sociali. Oltre a questi criteri, sono richiesti un ISEE inferiore a 10.140 euro, il rispetto dei limiti patrimoniali e la partecipazione a un percorso di inclusione sociale e lavorativa.
Le famiglie che hanno percepito l’assegno per 18 mesi consecutivi subiranno una sospensione automatica a luglio, durante la quale è necessario presentare una nuova domanda per continuare a ricevere il beneficio. Il mancato aggiornamento dell’ISEE, variazioni nella composizione familiare o il superamento dei limiti reddituali e patrimoniali possono portare al rigetto della richiesta.
Monitorare attentamente la propria situazione economica e anagrafica è fondamentale per evitare sorprese e garantire l’accesso al sussidio.
Leggi anche:
Ad agosto 2025 c’è chi avrà arretrati e busta paga più ricca
Assegnazioni Provvisorie Docenti 2025/26: Obblighi e Deroghe sul Comune di Ricongiungimento