Le assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2025/26 rappresentano un tema cruciale per molti docenti, soprattutto per chi desidera avvicinarsi al proprio nucleo familiare. Ma cosa prevede la normativa riguardo alla preferenza sintetica del comune di ricongiungimento?
Secondo il CCNI 19/22, l’indicazione del comune di ricongiungimento è obbligatoria qualora si esprimano preferenze per altri comuni. Tuttavia, in caso di fruizione di una deroga prevista dal CCNL 19/21, questa preferenza diventa imprescindibile. Le deroghe includono situazioni specifiche, come genitori di figli minori di sedici anni o docenti con disabilità personale.
Le preferenze possono essere puntuali (singole scuole) o sintetiche (comune, distretto, provincia). In caso di mancata indicazione del comune di ricongiungimento, la domanda non viene annullata, ma si limita alle scuole del comune stesso e alla classe di concorso di titolarità.
È fondamentale che la persona cui ricongiungersi risieda nel comune da almeno tre mesi. Per i docenti vincolati, la normativa consente comunque la presentazione della domanda provinciale senza necessità di deroghe.
Le regole sono in evoluzione con il nuovo CCNI 25/28: restate aggiornati per eventuali modifiche.
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