Scuola in prima linea contro la “droga degli zombi”: via al piano educativo per prevenire i pericoli del fentanyl

Il Governo ha varato un piano di prevenzione per contrastare la diffusione del fentanyl nelle scuole italiane.

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Secondo il Ministro Valditara, gli istituti scolastici rappresentano un “luogo strategico” per fornire agli studenti informazioni scientificamente accurate sui rischi per la salute connessi al consumo di questa e altre sostanze.

Il piano prevede campagne di sensibilizzazione condotte dagli esperti direttamente nelle classi, per spiegare in modo accessibile a tutti gli effetti devastanti del “fentanyl”, soprannominato la “droga degli zombi”.

Le principali conseguenze dell’uso della “droga degli zombie” sono devastanti, nell’articolo proveremo ad elencarne alcune:

• Depressione respiratoria
• Ipotensione
• Infezioni cutanee
• Amputazioni di arti

Chi assume queste droghe avrà un comportamento del tutto  simile agli “zombie”:

• Gli utilizzatori appaiono barcollanti, con gli occhi sbarrati e in uno stato confusionale
• Il loro comportamento si normalizza dopo circa 9 ore

Altissimo anche il rischio di overdose e dei decessi:

• Negli Stati Uniti, il fentanyl, uno degli ingredienti di questa droga, ha causato oltre 200.000 morti in 3 anni
• L’uso di questa droga è stato associato a numerosi casi di intossicazione di massa e ricoveri in ospedale

L’uso della “droga degli zombie”, composta principalmente da xilazina e fentanyl, può avere gravi conseguenze sulla salute degli utilizzatori, portando a depressione respiratoria, infezioni, amputazioni e l rischio di overdose e decesso.

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