Nelle ultime settimane si sta discutendo del rinnovo dei contratti dei lavoratori del settore pubblico, che potrebbe portare ad aumentare il significato dei loro stipendi. Vediamo le novità più importanti.
Aumenti degli stipendi in arrivo
Secondo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il governo intende accelerare il rinnovo dei contratti del pubblico impiego nel 2024. L’Aran ha già proposto incrementi medi della retribuzione di 160 euro, pari al 5,74% in più. Tuttavia, l’esecutivo potrebbe aggiungere un ulteriore 0,22% di aumento in forma di stipendio accessorio, per un totale del 6%.
Chi saranno coinvolti e i nuovi importi
Il contratto riguarderà circa 197mila dipendenti tra ministeri, agenzie fiscali ed enti. Gli aumenti proposti vanno da 110 euro per gli operatori a 194 euro per le elevate professionalità.
Smart working e flessibilità
Potrebbero essere introdotti incentivi maggiori allo smart working, soprattutto per i lavoratori più anziani, concessi su base discrezionale da ciascuna amministrazione.
Forze dell’ordine
Previsto un incremento del 5,78% degli stipendi. I sindacati chiedono però il riconoscimento della specificità del lavoro svolto.
Pensioni anticipate
Le richieste riguardano un miglioramento della previdenza complementare e il calcolo dell’assegno come se si andasse in quiescenza a 67 anni e non a 60.
Il rinnovo del contratto porterebbe benefici concreti agli stipendi di un numero significativo di lavoratori del settore pubblico. Vedremo i dettagli definitivi nei prossimi mesi.
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