DEF – Questo governo ha ereditato dal precedente il cosiddetto elemento perequativo. Venne introdotto con il rinnovo del contratto e fino al 2018 garantisce l’aumento uguale per tutti. Peccato che le risorse furono previste solo fino la fine dell’anno in corso, per gli anni successivi occorreva prevederli. La patata bollenteè passata nelle mani del governo Conte.
DEF e risorse per gli stipendi
In questi giorni l’opinione pubblica è impegnata a capire i contenuti della manovra finanziaria. Reddito di cittadinanza si, reddito di cittadinanza no, flat tax eccetera eccetera. Con loro anche il mondo della scuola, in particolare coloro i quali si vedranno applicare dal 1° gennaio l’elemento perequativo. Si tratta sia di personale docente che ATA con meno di 15 anni di servizio.
Questo personale si vedrà diminuire dal1° gennaio dal 4-5 euro mensili fino ad un massimo di 30 euro. Una diminuzione di stipendio che sa di beffa, considerando che proprio gli stiependi del comparto scuola italiana sono fra i più bassi d’Europa.
Altra voce mancante sono le risorse per il rinnovo del contratto, ricordiamo che il contratto beffa firmato dai sindacati e da Renzi scade proprio nel 2018. L’Esecutivo in carica dovrà trovare le risorse per il rinnovo, nella speranza che si tratti di rinnovo dignitoso.
