Questo è l’allarmante titolo che racconta la preoccupazione di Gabriella Di Girolamo (M5S) sulla situazione del Mezzogiorno d’Italia.
La parlamentare denuncia tagli per oltre 4 miliardi di euro destinati alle regioni meridionali e l’intenzione del governo Meloni di approvare l’autonomia differenziata che, secondo lei, “accentuerà le diseguaglianze tra i territori”.
Reduce da tagli alla sanità, al welfare e al lavoro, il Sud rischia ora di perdere definitivamente il treno dello sviluppo a causa di scelte miopi che dimenticano come il PNRR abbia proprio l’obiettivo di ridurre i divari.
Governatori delle regioni colpite come Calabria e Abruzzo tacciono di fronte a quella che Di Girolamo definisce una “vera e propria furto di risorse”.
Cosa succederà se questa emorragia di fondi non verrà fermata? Il rischio concreto è una frattura insanabile tra le due Italie, vanificando ogni sforzo di coesione nazionale.
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