Concorso ATA 2023, ci siamo, a breve sarà emanato l’atteso bando 24 mesi, ma a chi si rivolge? Quali sono i requisiti richiesti? Facciamo un po’ di chiarezza.
Il concorso ATA 24 mesi 2023 è rivolto al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) delle scuole italiane, al fine di costituire le graduatorie provinciali permanenti di prima fascia per l’anno scolastico 2023/2024. Ma come funziona esattamente questo concorso?
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Concorso ATA 2023, requisiti necessari
Il bando prevede che i candidati debbano aver maturato almeno 24 mesi di servizio come Personale ATA presso istituti scolastici statali, oppure in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre. Per il calcolo dei 24 mesi, le mensilità vengono considerate intere come da calendario, indipendentemente dal numero di giorni che compongono il mese, mentre le frazioni di mese vengono sommate insieme e poi divise per 30.
Ai fini della graduatoria, i candidati vengono valutati sulla base dei titoli posseduti, tra cui il titolo di studio minimo richiesto, i titoli di servizio e altri titoli culturali e/o di servizio validi. Il punteggio totale viene determinato dalla somma dei punti assegnati per ogni titolo, come indicato nell’apposita tabella riportata nell’Allegato A del bando.
Il concorso ATA 24 mesi 2023 prevede soltanto la costituzione delle graduatorie di prima fascia, senza alcuna prova d’esame
Le graduatorie vengono usate dalle scuole per l’assegnazione degli incarichi di supplenza, annuali o a termine, e chi entra in graduatoria permanente può essere chiamato per assunzioni in ruolo. Gli elenchi vengono aggiornati ogni anno e il concorso ATA 24 mesi 2023 servirà per la costituzione delle graduatorie provinciali permanenti per l’anno scolastico 2023/2024.
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Il concorso personale ATA 24 mesi si svolge su base regionale, ad eccezione della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano (Trentino Alto Adige), dove si procede direttamente alla costituzione delle graduatorie permanenti provinciali di prima fascia. I candidati possono presentare la domanda di partecipazione nelle regioni in cui desiderano lavorare presso le istituzioni scolastiche statali.
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