Finalmente l’attesa è finita, in arrivo gli arretrati, si tratta di 3mila euro che andranno nelle tasche del personale sanitario. Erano attesi dal 2019 e finalmente saranno accreditati con lo stipendio di novembre 2022. Si tratta di circa 545mila medici che fanno parte delle Funzioni Centrali e non solo.
Se il personale medico può esultare, lo stesso non può dirlo il personale della scuola che attende da 4 anni il rinnovo del contratto di categoria, ma anche il neoministro sembra prendere tempo, addirittura si parla di dividere il rinnovo in due fasi o di attendere di reperire nuove risorse.
Risorse, annunciato dalla stessa premier, che finiranno tutte per far fronte al caro energia e pochissimi spiccioli per il contratto della scuola.
Una buona notizia invece arriva per i pensionati che nel prossimo triennio potranno contare di un incremento dell’assegno pensionistico di circa il 7% per un costo per la collettività di circa 50miliardi di euro.
Soddisfazione anche per gli infermieri che riceverenno anche loro un aumento di 175 € ad ogni mensilità. Di conseguenza, lo stipendio è stato rivalutato del 7,2%.
L’ultima ruota del carro resta ancora una volta il comparto scuola, forse perché mal rappresentato o perché non è mai stata una vera categoria unita?
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