Siamo alle solite.
Come sempre il Miur non smentisce la sua incapacità , non sono nella gestione di un concorso pubblico, ma altresì nella redazione di un bando che sia rispettoso della legge, di ciò che stabilisce la legge.
Ovviamente molti candidati si chiedono chi sia lo scrittore di tale obbrobrio procedurale.
Esatto, il bando dei futuri Dsga
Lo scrittore del suindicato bando purtroppo e’ andato in pensione. Cavolo e i candidati al concorso ne pagano le conseguenze.
Quali? In primis la possibilita’ consistente nel voler fare partecipare al concorso dsga suesposto, si proprio cosi, la volonta’ del Miur di consentire, la partecipazione ad un concorso per laureati, di candidati senza che siano in possesso del titolo di studio richiesto, la laurea. E chi se ne importa di ciò che invece stabilisca la legge? Ecco la legge sul pubblico impiego.
Ma vi e’ ancor di piu! Il Miur eh, sempre il Miur, bandisce un concorso nazionale, appunto il suddetto concorso Dsga, ma con graduatorie regionali. Il paradosso? Chi ha superato la preselettiva con 90 o 92, e potremmo continuare con i punteggi della preselettiva, si ritrovano esclusi dalla possibilita’ di accedere alle prove scritte, nonostante, leggete bene eh, nonostante il minimo regionale sia stato di 74!!!! Ecco il bando dell’orrore! Si proprio tu che potresti essere leso, sappi che il tuo 90, raggiunto alla prova dei quiz, ti avrebbe consentito la possibilita’ di metterti ancora in gioco, continuando il tuo iter concorsuale.
I conoscitori del diritto e della legge hanno deciso di lottare per rivendicare ciò che gli spetta.. Diritto di poter proseguire l’iter concorsuale avendo ottenuto un punteggio assai superiore al minimo nazionale raggiunto. La normativa europea e’ chiara al riguardo. Forse il nostro ministro e il ministero interessato non ne ha conoscenza?
Beh, buona lettura.
Avv. Anna Fasulo
