Abbiamo mamme influecer (Sic!) che si dicono contribuenti (lo siamo tutti almeno lo sono gli insegnanti) e pretenderebbero che le scuole fossero aperte in estate (luglio e agosto), perché non sanno dove portare o meglio dove parcheggiare i loro figli che le influencer hanno messo al mondo.
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Prima c’ erano i nonni ma ora questi hanno deciso di fare i giovani e non hanno tempo, vanno a cinema, a ballare, a giocare a carte, viaggiano.
Forse le mamme influencer e contribuenti non sanno che c’è qualcuno molto più influente di loro e cioè l’industria del Turismo rappresentata da Confindustrua che non lo permetterebbe mai malgrado le dichiarazioni del Ministro pro tempore?
La condizione climatica, economica e culturale del nostro Paese è tale da non permetterlo oltre la condizione di climatizzazione degli edifici scolastici, in pratica inesistente.
Alle madri influencer e contribuenti che mi auguro che oltre a essere influencer e contribuenti non abbiano dimenticato di essere madri, diciamo che la scuola non è un parcheggio estivo e neppure una colonia come quelle del Ventennio.
Poi c’è un’altra tiritera delle vacanze lunghe degli insegnanti, voglio solo segnalare che in altri Paesi le vacanze per differenti condizioni culturali e climatiche sono articolate in modo diverso ad esempio a Natale, a Pasqua, a Carnelvale, ecc..e che l’Italia è il Paese con il numero più alto di giorni di lezione in un anno scolastico.
Libero Tassella SBC
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