La situazione dei ricercatori precari in Italia si fa sempre più critica. Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi Sinistra, ha lanciato un duro attacco al governo Meloni, accusandolo di non sostenere adeguatamente il settore della ricerca. “Parlano di superpotenza della ricerca, ma la realtà è ben diversa”, ha dichiarato.
Al CNR, una recente assemblea ha visto la partecipazione di centinaia di ricercatori da tutta Italia, preoccupati per la scadenza imminente dei loro contratti. Sono circa 6.000 i ricercatori precari coinvolti, di cui 4.000 solo al CNR. Con la fine dei finanziamenti del PNRR, il rischio di espulsione dal settore è concreto.
Piccolotti ha sottolineato l’urgenza di stanziare risorse nella prossima legge di bilancio per stabilizzare questi lavoratori. “La Ministra Bernini deve agire immediatamente, seguendo anche l’appello del governatore di Bankitalia Panetta per colmare il gap con l’Europa negli investimenti in ricerca”, ha aggiunto.
Alleanza Verdi Sinistra promette di continuare a sostenere questa battaglia con proposte concrete in Parlamento. “L’Italia deve garantire un futuro stabile ai suoi ricercatori e ai suoi migliori studiosi”, ha concluso Piccolotti.
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