Oggi abbiamo una scuola e una pedagogia asservita alle logiche delle banche e delle imprese, il suo fine è preparare lavoratori facilmente riciclabili e acritici.
La pedagogia delle banche e delle imprese costruisce la teoria di questa nuova scuola che piace molto ai Ministri protenpore (Valditara, Bianchi, Azzolina, Fioramonti, e a seguire su per li rami) ai DS, allo Staff e ai cosiddetti novatori.
Lo aveva previsto molti anni fa il pedagogista P. Frei quando parlava di pedagogia delle banche
Si veda l’importanza presso il MI ora MIM dell’ufficio scuola di Confindustria e del Dott. Gavosto che per alcuni versi è il vero ministro ombra del MI ora MIM.
Una scuola estremamente classista e asservita al capitale e al mercato, vedi l’attuale riforma di tecnici e dei professionali anche se lo nega parlando di inclusione, di abbandono e di dispersione ma che lascia intatte tutte le disuguaglianze culturali sociali.
Una scuola che promuove alla classe successiva solo perché bocciare ha un costo economico (10.000 euro ad alunno) ma che non promuove la crescita della cittadinanza attiva e lo sviluppo sociale.
Libero Tassella SBC
Dimensionamento Scolastico in Sicilia, saranno tagliati posti, dirigenti e dsga
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