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SBC: Se gli insegnanti si astenessero dagli incarichi aggiuntivi la scuola andrebbe in tilt, ma non lo faranno mai

La scuola va avanti grazie agli incarichi aggiuntivi pagati pochi spicci, ma non sono obbligatori, basta dimettersi

Se gli insegnanti rifiutassero tutte le attività aggiuntive , la scuola si bloccherebbe e per questo più volte ho indicato come questa sia forse l’ unica forma efficace di protesta contro la deriva della professione e l’appiattimento delle retribuzioni.

Oggi vedo che lo propone anche l’amministratore di Professione Insegnante, la pagina Facebook con il più alto numero di iscritti in Italia.

Ma come è stato più volte detto questa forma di protesta – ammutinamento è impossibile nelle scuole, gli insegnanti fanno a gara per accaparrarsi questi incarichi, che dopo la formazione potrebbero essere a vita, salvo poi a lamentarsi quando percepiscono il netto di questi emolumenti falcidiati dalle ritenute.

Comunque confermo, la scuola andrebbe in tilt come dicevo su SBC due giorni fa, ma è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che gli insegnanti si astengano da tutte le attività aggiuntive e dal volontariato.

Libero Tassella SBC

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