Dividete le cifre comunicate dall’ARAN nell’incontro avuto con le OO.SS. per due per calcolare il netto e considerate che una quota parte già l’avete percepita come anticipo lo scorso dicembre 2024.
Quindi l’aumento si riduce contrattuale si riduce veramente a molto poco, c’è anche un poco di arretrato ma è come gettare fumo negli occhi degli insegnanti e del personale ATA, considerando che questi soldi dovevano stare già nelle nostre tasche da tempo e ora li avrete anche svalutati.
. Dovete solo pensare che l’inflazione è aumentata nel periodo a cui si riferisce il contratto del 17%, quindi lo stipendio pur con questi aumenti, resi noti dall’ARAN ha comunque perso in potere d’acquisto, ma questo non ve lo devo spiegare io, basta andare al Supermercato e vi rendete conto da voi.
Lo ripeto fin quando l’insegnante resterà passivo i contratti di lavoro non riusciranno a coprire l’inflazione, questo contratto la copre solo al 6%.
Del resto contratti per i docenti che vanno verso un “appiattimento retributivo” sono stati previsti pure nei due prossimi contratti dalla legge di bilancio 2025.
Io credo che Cisl Scuola, Snals, Anief siano pronti a firmare il contratto, lo stesdo non può dirsi per Flc Cgil e Uil Scuola RUA, bisogna vedere cosa farà la FGU, la Federazione in cui dal 2008 è confluita la Gilda degli insegnanti.
Libero Tassella SBC
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