Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) ha espresso forte preoccupazione per i recenti episodi di violenza giovanile a Salerno, in particolare nel quartiere Torrione, dove una coppia è stata aggredita da un gruppo di minori tra i 12 e i 15 anni. Questo fenomeno, che coinvolge anche altre aree come Parco del Mercatello e Mariconda, rappresenta un grave segnale di disagio sociale.
Il CNDDU sottolinea l’importanza di un approccio integrato, che vada oltre le sole misure repressive. È fondamentale promuovere un piano educativo che metta al centro i diritti umani, l’educazione civica e la cultura della legalità. In questo contesto, i docenti della classe A046 – discipline giuridiche ed economiche – giocano un ruolo cruciale, grazie alla loro formazione specifica.
Tra le proposte avanzate dal CNDDU figurano il potenziamento dell’educazione alla legalità nelle scuole, laboratori sulla gestione dei conflitti e il coinvolgimento attivo delle famiglie. Pur comprendendo la necessità di misure di sicurezza come il DASPO urbano, il Coordinamento ribadisce che la vera prevenzione parte dall’educazione e dal dialogo con i giovani.
Leggi anche:
Scuola, Valditara annuncia investimenti per un miliardo di euro: priorità al Mezzogiorno
Progressione stipendiale docenti ed ATA, ecco le nuove tabelle aggiornate a giugno 2025