I corsisti del TFA Sostegno – DM 75/2025 art. 6 e DM 77/2025 art. 7 – hanno rivolto un appello al Consiglio di Amministrazione, alla Consigliera Amministrativa e al Direttore Generale di INDIRE, chiedendo una revisione immediata dei criteri per l’assegnazione delle sedi degli esami finali. L’attuale sistema, basato esclusivamente sulla residenza anagrafica, sta generando disagi economici e organizzativi significativi.
Molti corsisti lavorano o risiedono lontano dalla propria residenza anagrafica, costretti così a trasferte onerose che includono viaggi lunghi e pernottamenti. Le difficoltà sono amplificate dalla vicinanza delle prove al periodo natalizio, con un conseguente aumento dei costi di trasporto.
I futuri docenti chiedono maggiore flessibilità, proponendo di considerare il domicilio o la sede di servizio attuale per l’assegnazione. Inoltre, suggeriscono l’apertura di ulteriori sedi, incluse quelle nelle isole minori, per garantire equità e sostenibilità.
I corsisti confidano nella sensibilità di INDIRE per una soluzione che renda il percorso formativo più accessibile e rispettoso delle loro esigenze, contribuendo così a un sistema educativo più inclusivo.
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