Il Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis che, dal momento dell’uscita del bando unisce ed organizza nelle azioni di protesta i docenti che hanno partecipato al concorso svoltosi con procedura indetta ai sensi dell’art. 59, comma 9 bis del d.l. n. 73/2021 convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, chiede con forza, anche tenendo conto della direttiva europea n. 70/1999, dei provvedimenti urgenti che riparino alle vari storture che tale procedura ha rivelato.
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A tal scopo, gli “sfortunati” precari storici che si sono sottoposti ad un concorso del tutto anomalo fino a quel momento, tanto da non prevedere neanche la pubblicazione di una graduatoria finale, hanno firmato e fatto pervenire presso gli uffici del MIM un documento in cui denunciano le ingiustizie di questo concorso che, da una parte ha implicitamente dichiarato idonei tutti i partecipanti non prevedendo un voto minimo, dall’altra ha escluso concorrenti che hanno ottenuto voti altissimi mentre ne ha assunto altri con voti prossimi allo zero, dimostrando così assoluta disparità di trattamento fra i candidati.
I risultati della raccolta firme sono stati sorprendenti anche per lo stesso Coordinamento: in poco più di 3 giorni, infatti, sono state raccolte ben 3500 firme, tutte corredate con indirizzo email e codice fiscale. Nel documento firmato gli idonei dello Straordinario Bis hanno fermamente chiesto:
- La pubblicazione delle graduatorie di merito per tutti gli idonei, che dovranno scorrere fino ad esaurimento, scorrimento già previsto nell’ultimo decreto Milleproroghe, ma limitatamente ai posti liberati in seguito a rinunce da parte dei vincitori. Questo a riprova del fatto che lo scorrimento può essere lecitamente effettuato in tutta tranquillità in deroga al bando stesso.
- L’accesso diretto ai corsi abilitanti per gli idonei dello Straordinario Bis, senza selezione o scaglionamenti, facendoli invece rientrare in sovrannumero, come previsto per “ingabbiati” e specializzati sostegno, così da poter permettere agli stessi, con certezza, l’inserimento in prima fascia per il prossimo aggiornamento delle GPS. Inoltre, si ritiene opportuno, e indiscutibilmente logico, che siano considerati i 24 CFU, eventualmente già posseduti, anche per i corsi abilitanti da 30 CFU, così come già previsto per quelli da 60 CFU che invece, considerando il possesso dei 24 CFU, vengono ridotti a 36.
- L’introduzione urgente di un sistema di reclutamento con “doppio canale”, così da scongiurare il rischio che tutti i precari storici, dello Straordinario bis e non solo, siano esclusi quasi totalmente dalle prossime immissioni in ruolo, considerato che gli ultimi sistemi di selezione concorsuale utilizzati, e previsti anche per l’imminente concorso Straordinario Ter, sono assolutamente inadatti a determinare l’adeguatezza lavorativa per persone che già lavorano da anni nel sistema scolastico statale.
I precari del Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis
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