La Legge 104, pilastro della tutela dei diritti dei disabili e dei loro familiari, è tornata al centro del dibattito nel settore scolastico. Aldo Mucci, rappresentante di SGS, ha recentemente sollevato una questione cruciale: l’uso improprio delle precedenze previste dalla normativa nei trasferimenti dei docenti.
Anna M., insegnante con anni di esperienza e un punteggio elevato, racconta la sua frustrazione: “Ogni anno vedo colleghi con punteggi inferiori ottenere il trasferimento grazie alla 104”. Secondo i dati, oltre la metà dei movimenti interprovinciali verso il Sud avviene proprio grazie a questa legge.
“Nessuno discute l’importanza della Legge 104”, afferma Mucci, “ma i numeri attuali fanno temere abusi e certificazioni prive di fondamento”. La richiesta è chiara: un intervento del Ministero dell’Istruzione per verificare le domande e garantire equità.
Mucci conclude con un appello: “Serve un sistema più rigoroso per tutelare chi ha realmente diritto e offrire pari opportunità a tutti i docenti”. Una revisione che potrebbe restituire fiducia e trasparenza al mondo scolastico.
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