Roma, 4 settembre – Mentre si apre il sipario sull’anno scolastico 2023-24, il Movimento 5 Stelle rivolge i suoi migliori auguri a tutti gli educatori e agli studenti d’Italia. Tuttavia, questo avvio di anno scolastico è caratterizzato da problemi cronici e carenze che, purtroppo, non hanno fatto registrare alcun miglioramento nell’ultimo anno, anzi, il contrario.
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La questione del “dimensionamento” delle scuole pesa come un macigno su interi territori nazionali, con la chiusura e la fusione di centinaia di istituzioni scolastiche.
In questo contesto, si prospetta un inizio di anno scolastico segnato dal caos delle supplenze, dai concorsi in ritardo e dai costi sempre più elevati dei libri di testo e dei materiali scolastici, il tutto a carico delle famiglie italiane. Il Movimento 5 Stelle rivolge un appello al Ministro Valditara, chiedendo un maggiore ascolto non solo delle opposizioni, ma soprattutto nei confronti degli studenti, dei docenti e del personale che opera quotidianamente nel mondo della scuola.
Usciti dalla pandemia, il dovere di mettere la scuola pubblica al centro dell’agenda politica italiana rimane imprescindibile. Tuttavia, negli ultimi tempi, non è stata intrapresa la direzione auspicata dalla comunità scolastica. Oggi più che mai, è cruciale ripristinare un clima di collaborazione autentica, e ciò richiede risposte concrete e immediate da parte del Ministro Valditara per affrontare le sfide che mettono in crisi la scuola pubblica.
Queste preoccupazioni sono state espresse dagli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione alla Camera e al Senato, che sollecitano una riflessione profonda sulla situazione attuale e una risposta adeguata per garantire un futuro migliore per il sistema educativo italiano.
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