In una significativa vittoria per i lavoratori della scuola, la FLC CGIL di Siena ha ottenuto un importante riconoscimento giudiziale della condotta antisindacale tenuta da un dirigente scolastico di una scuola della provincia. Secondo la sentenza, il DS ha violato i suoi obblighi di informativa e contrattazione sindacale su aspetti cruciali come l’impiego del personale ATA e le misure per tutelare la qualità del lavoro e il benessere organizzativo.
Il giudice del lavoro, richiamando il CCNL del comparto “Istruzione e ricerca” e il Contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità del personale, ha sottolineato come la contrattazione su tali temi debba concludersi in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico. Tuttavia, secondo la sentenza, il dirigente scolastico ha omesso per mesi di fornire le dovute informazioni alle organizzazioni sindacali e di avviare le necessarie trattative, violando così i principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza.
La FLC CGIL di Siena esprime grande soddisfazione per questo risultato, che riconosce l’importanza del rispetto dei diritti sindacali e della contrattazione come strumenti essenziali per garantire la qualità del servizio scolastico e il benessere dei lavoratori. Questa vittoria giudiziaria rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei dipendenti della scuola e nella promozione di un clima di collaborazione e trasparenza all’interno degli istituti.
L’esito di questa vicenda sottolinea l’impegno della FLC CGIL nel difendere i diritti dei lavoratori della scuola e nel promuovere best practice di gestione scolastica, nell’interesse di tutto il personale e degli studenti. Questo successo sindacale rappresenta un monito per tutti i dirigenti scolastici affinché rispettino pienamente gli obblighi di informativa e contrattazione, contribuendo così a creare un ambiente di lavoro più sereno e produttivo all’interno delle scuole.
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