L’assegnazione provvisoria rappresenta una possibilità per i docenti di avvicinarsi ai propri cari o rispondere a specifiche esigenze personali. Ma è possibile richiederla per un grado di istruzione diverso da quello di appartenenza? La risposta è sì, purché vengano rispettati determinati requisiti.
Secondo il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) 2022/25, i docenti possono richiedere l’assegnazione provvisoria per ricongiungersi ai figli, al coniuge, al convivente o per motivi di salute. Questa richiesta può essere avanzata non solo per la classe di concorso di titolarità, ma anche per altri gradi di istruzione, a condizione di possedere l’abilitazione necessaria.
Un esempio pratico riguarda un’insegnante di scuola primaria con abilitazione per l’insegnamento dell’inglese nelle scuole superiori. Tale docente, superato l’anno di prova, potrà richiedere l’assegnazione provvisoria per la scuola secondaria di II grado, pur dovendo prioritariamente presentare domanda per il proprio grado di titolarità.
È importante sottolineare che le assegnazioni provvisorie tra gradi diversi seguono un preciso ordine operativo e che il nuovo CCNI 2025/28 potrebbe introdurre variazioni. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti per garantire informazioni sempre accurate e complete.
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