Le assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2025-26 sono un tema di grande interesse per il personale docente e ATA. Queste permettono il trasferimento temporaneo in una diversa sede di lavoro per motivi personali o familiari, ma sono soggette a regole precise.
Secondo il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) vigente, non è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria all’interno del comune di titolarità, salvo eccezioni. Tra queste, rientrano i comuni suddivisi in distretti sub-comunali, condizione che consente la domanda solo se si fruisce di una delle precedenze previste. Le precedenze includono gravi motivi di salute, disabilità o esigenze familiari particolari, come l’assistenza a congiunti con grave disabilità.
Le richieste possono riguardare una sola provincia, sia quella di titolarità (domanda provinciale) sia una diversa (domanda interprovinciale). Tuttavia, è fondamentale verificare i requisiti specifici per evitare errori nella presentazione.
Per il prossimo anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha già calendarizzato incontri fino al 25 giugno per definire il nuovo CCNI, che potrebbe introdurre importanti novità. Il periodo per la presentazione delle domande è previsto a luglio.
Restate aggiornati: eventuali modifiche saranno comunicate tempestivamente.
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