Leggere la dichiarazione di un segretario nazionale di un sindacato rappresentativo oggi 15 agosto su Tecnica della Scuola, che non ci saranno passi indietro sui vincoli per gli immessi in ruolo a partire dal 2023/24 tranne per le tre deroghe contrattuali introdotte in sede di Ipotesi di Contratto Nazionale 19/21, a mio avviso non è realistico, come si potrebbe pensare, ma deprimente.
Significa abbandonare la lotta prima di iniziarla da parte di un sindacato da poco rappresentativo e firmatario a luglio del contratto di lavoro
A nostro avviso invece c’è molto da fare a partire da settembre per eliminare i vincoli nella mobilità inseriti per legge.
A renderlo necessario sono i fatti, i docenti non sono più disponibili a spostarsi dal Sud al Nord del Paese e se si impongono vincoli i posti al Nord restano scoperti, gli esiti delle call veloci nelle immissioni in ruolo 2023/24 sono lì a dimostrarlo.
La norma era stata pensata dai burocrati del Ministero negli anni scorsi quando il flusso emigratorio di insegnanti dal Sud al Nord non faceva sospettare che si potesse interrompere e si tentava di vincolare i docenti al Nord per evitare che preso il ruolo si trasferissero al Sud.
Oggi la norma non ha più senso a va abolita. Del resto le leggi quando fanno danno si cambiano.
Quindi, diciamo al sindacalista che i vincoli nella mobilità vanno rinegoziati con Bruxelles, vanno aboliti e vanno ricondotti nell’ambito della contrattazione integrativa.
La parola passa di nuovo alla politica, a Valditara ma anche e soprattutto a Fitto e alla stessa Meloni, alle forze politiche di maggioranza penso alla Bucalo e a Pittoni che si sono sempre spesi contro i vincoli e alle forze politiche di opposizione, tuttavia è importate l’azione unitaria dei sindacati della Scuola e degli interessati che non possono restare inerti come è capitato nel passato, si tratta non solo degli immessi in ruolo dal 23/24 ma di tutti quelli che lo saranno nei prossimi anni.
Noi pensiamo che nulla sia impossibile, basta volerlo.
Libero Tassella
Pagamenti Ritardati agli Insegnanti Precari: Interviene il Ministro Valditara
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